Sabato 5 agosto, ore 21.15
Teatro del sottosuolo – Carbonia
Maledetti, prima nazionale
ideazione regia Salvatore Cantalupo
con Salvatore Cantalupo, Gianluca Guarino, Alessia Guer- riero, Ida Lauropoli, Amelia Longobardi, Cristina Messere Ramona Pisano, Anna Ragucci, Carolina Romano,
Bruno Toro, Sara Volpe
chitarra Rosario Di Lullo
sassofono Gianluca Guarino
voce Sara Volpe
assistente regia e organizzazione Amelia Longobardi
Maledetti nasce da un lungo percorso laboratoriale durato qualche anno, iniziato con la lettura del Il mulino di Amleto di Giorgio de Santillana e Hertha von Dechend che fece da spartiacque verso i miti, le leggende, le tradizioni abbracciando ogni angolo e popolo del pianeta terra.
Maledetti vuole essere un primo passo per capire chi determina la condizione attuale della vita umana sul pianeta terra. Abbiamo lavorato per anni sulle lingue morte, le prime forme di scrittura apparse sul nostro pianeta, l’ accadico ma soprattutto la scrittura cuneiforme. Primi segni incisi su tavolette sumere trovate durante i primi scavi archeologici all’ inizio del 900 nei territori della Mezzaluna Fertile. Per arrivare a ciò che veramente sta scritto sui libri sacri e quindi il Vecchio Testamento, la Bibbia.
Nostri punti di riferimento e base per lo studio sono stati, Giovanni Pettinato ( traduttore accademico della scrittura cuneiforme), Zacharia Sitchin (giornalista e traduttore), Mauro Biglino(traduttore per le Edizioni San Paolo).