ANTEPRIMA STUDIO
morte di Gesù Giufà Orlando di e con Gaspare Balsamo al contrabasso Giovanni Arena anteprima studio
25 giugno 2024
MAC Museo d’Arte Contemporanea “Ludovico Corrao”, GIBELLINA
Sala Mario Schifano
ore 19.15
ingresso gratuito fino a esaurimento posti disponibili con il patrocinio del Comune di Gibellina
BiblioTP – Rete delle Biblioteche della provincia di Trapani
Fondazione Orestiadi
Biblioteca sociale Otium
Associazione Musicale Etnea
Evento realizzato nell’ambito del progetto di promozione della lettura “Biblioteche in Rete. Giufà nella Valle del Belìce – terza edizione 2024”
Cunto saraceno, presentato in “antreprima studio” il 25 giugno a Gibellina al MAC Museo d’Arte Contemporanea, è uno spettacolo teatrale in forma di cunto e musica. La drammaturgia si ispira liberamente ad alcune parti delle “Novelle saracene” dello scrittore siciliano, più volte candidato al Nobel per la letteratura, Giuseppe Bonaviri e a delle raccolte di narrazioni popolari orali di tradizione siculo/araba. Una ispirazione letteraria e orale in cui confluiscono secoli di storia fatta in Sicilia da siculi, greci, arabi, normanni, spagnoli. Ci troviamo così di fronte a una storia insolita attraverso una lingua nativa, materna, vibratile, mobile e emotiva per oracolare essenzialità. È davvero la scoperta d’un area, spesso ignota, della favolistica siciliana su cui autori, scrittori, folkloristi non hanno sempre lavorato. Ambientato in un Medioevo siciliano al contempo reale e assurdo, troviamo i nostri protagonisti, Gesù e Giufà stranamente saraceni e il paladino Orlando perseguitati dal re Federico II di Svevia e dal Papa difensori della cristianità. Un viaggio, le cui coordinate spazio/temporali annullano ogni certezza e convenzione storica, e dove la fantasia lirica e la narrazione sapienziale magico contadina evocano e raccontano il ribaltamento di un mondo antico e fantastico che narra di saraceni siciliani scacciati dalle loro terre e dalle loro case e la cui ribellione al potere costituito si trasforma in un percorso alla riscoperta del sé. Gesù, Giufà e Orlando, i tre protagonisti di “Cunto Saraceno”, rappresentano emozionalmente una cultura e una tradizione che hanno dapprima visto il Mediterraneo sedimentarsi in sé e ora sopravvivere quasi clandestino al mondo dominante. Sfidano le menzogne e le omissioni del passato, del presente e del futuro con durlindane, miracoli naif, illusioni e bastoni. Simboleggiano che si può rimanere padroni della propria matrice culturale nelle evoluzioni delle cose, e perquesto, “Cunto Saraceno” è il nostro cunto civile contemporaneo.
Il progetto artistico, di nuova produzione, vede impegnati nella realizzazione dello spettacolo l’attore, autore e cuntista Gaspare Balsamo, il cantautore Cesare Basile e il contrabbassista Giovanni Arena, in una dimensione scenica in cui si evocano e sperimentano alcuni dei linguaggi teatrali e musicali che appartengono alla matrice culturale siciliana e mediterranea quali il cunto, la musica e la canzone d’autore e varie sonorità qui riscritti e ricreati secondo le sensibilità artistiche e le esperienze autoriali degli artisti coinvolti.
Gaspare Balsamo è nato a Erice (TP) il 22/06/75. Attore, autore, regista e cuntista siciliano, ha appreso l’artedel cunto siciliano con il maestro Mimmo Cuticchio e egli stesso è oggi uno dei maggiori rappresentanti del cunto della nuova generazione. E’ autore di diversi testi teatrali, nei quali figura come interprete. In essi, il cunto è strumento di denunce e squarci non editi. I suoi testi sono stati pubblicati da Editoria&Spettacolo. Ha collaborato con la Fondazione RomaEuropa Festival e con la Fondazione Fiumara D’arte. Inoltre varie sono le sue collaborazioni con musicisti e gruppi appartenenti al mondo della Word music e della musica popolare. In radio ha partecipato con la Deutschlandradio Kultur al progetto di radio dramma “Orca” dall’Horcynus Orca di Stefano D’Arrigo. E’ uno dei protagonisti del film “Cuntami” di Giovanni Taviani. Nel 2021 ha vinto il premio Irritec-SalinaDocFest XV edizione per lo spettacolo Ciclopu. Nel 2022 ha vinto il Premio Pino Veneziano XVIII EDIZIONE. Studia e pratica scherma corta e bastone siciliano. Tra i suoi spettacoli: “Camurria” (2006), “Muciara. Non è più un mare per tonni” (2008), “Isola Zavorra”(2009), “Tratte-Harraga dei mari e dei deserti”(2010), “Tresssicilie. Abbecedario di decolonizzazione”(2011), “Don Chisciotte in Sicilia”(2012), “Uno come a Peppino”(2013), “Trinacria sulla luna, Pitrè senza gravità”(2015), “Ciclopu”(2017), “Epica fera”(2018), “Omu a mari, il cunto delle sirene”(2021), “Melos-kouros di Sicilia”(2022), “ Simposio, il cunto d’amore dei cattivi maestri”(2023), “Periplo”-Chisciotte, Buttitta, Colapesce( 2024). Al cinema ha partecipato ai film: “L’ultimo dei corleonesi” (2007) regia di Alberto Negrin, “Mare nostro” (cortometraggio 2009) regia di Andrea D’asaro, “Il venditore di ispirazioni (web series 2018) regia di Francesco Murana, “Cuntami” (2021) regia di Giovanna Taviani, Sciatu meo (cortometraggio 2023) regia di Alessio Genovese, Samad (2023) regia di Marco Santarelli, “Un giorno di prova” (2024) regia di Franco Jannuzzi.
Giovanni Arena è un musicista con molteplici esperienze. Ha al suo attivo progetti e formazioni musicali quali Dounia, Libertango 5tet, Pocket Poetry Orchestra, Bastione degli ‘Nfetti, GoodWine Band, Luftig,
Deragliamento Ensemble, Three Phase. Ha suonato, registrato e collaborato con musicisti e artisti della scena nazionale e internazionale attivi in vari generi musicali e in diversi ambiti dello spettacolo, tra i quali Rita Botto, Leo Gullotta, Pilar, Alessandro Mannarino, Gianni Bella, Jacob Fisher, Paolo Russo, Eyal Maoz, Paolo Buonvino, Cochi Ponzoni, Biagio Guerrera, Fabrizio Puglisi, Hugo Race, Marta Collica, Claudio Lugo, Mukthar Ahmad, Carlo Muratori, Cecilia Pitino, Alfio Antico, Juri Camisasca, Mario Incudine, Ninni Bruschetta, Tony Canto, Tony Bungaro, Matteo Becucci, Salvo Rapisarda, Giovanni Moschella, Nico Note, Alex Meguire, Stefano Maltese, Joel Stangle. Ha realizzato produzioni musicali, arrangiamenti e composizioni per diverse realtà discografiche italiane, per spettacoli di teatro, reading, teatro musicale espettacoli di danza. Alcuni suoi brani sono stati utilizzati in colonne sonore di film e documentari, e come sigle radiofoniche. Svolge al contempo un’attività compositiva di ricerca in ambito cameristico e orchestrale, e alcuni suoi lavori sono stati eseguiti all’interno di concerti e stagioni concertistiche quali “Piano Day 2022”, “Stagione Concertistica 2019 dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca, “Festival Percussioni 2020 Campobasso”, Stagione concertistica del Teatro Massimo V. Bellini di Catania, “Stagione Concertistica dell’Istituto V. Bellini di Catania”, “Stagione Concertistica A.M.E. Catania”, da solisti, gruppi cameristici e orchestre quali Maria Grazia Bellocchio, Graziella Concas, Isabella Libra, L’Offerta Musicale Ensemble, Ensemble di Percussioni del Conservatorio L. Perosi di Campobasso, Orchestra Catania Musica, Orchestra del Teatro Massimo V. Bellini di Catania. E’ stato finalista al Concorso Internazionale di Composizione T.E.M. Città di Udine (2010), e al Concorso Internazionale di Composizione “Premio Marzio Rosi” (2020). Alcuni suoi lavori sono editi da Diaphonia Edizioni Musicali. Ha al suo attivo numerose tournée musicali e teatrali, e si è esibito in prestigiose rassegne e stagioni concertistiche nazionali e internazionali in Italia, Brasile, Danimarca, Polonia, Turchia, Inghilterra, Svizzera, Grecia, Tunisia, Portogallo, Francia.