Data: 04/08/2022 - 18/09/2022
Ora: 18:00 - 21:00
Progetto della Fondazione Orestiadi di Gibellina
in collaborazione con l’assessorato alla Cultura,
Turismo e Spettacolo della città di Salemi
Castello Normanno Svevo di Salemi
10.30-13.30 / 15.30-18.30 dal martedì alla domenica
Ingresso gratuito
Il tema della scrittura, centrale nella cultura islamica, emerge in maniera preponderante nelle opere degli algerini Rachid Koraichi e Hakim Abbaci e del tunisino Nja Mahdaoui; gli accesi cromatismi in quelle del keniota Richard Onyango e del senegalese Mohamadou ‘Ndoye “Douts”. I paesaggi interiori di Amar Briki caratterizzati da toni scuri fanno da contraltare alle figure su fondo oro dell’egiziano Adel El Siwi. A queste si aggiungono le opere di Moussa Traore, dei tunisini Lisa Seror, Meyra Yedidsion, Khaled Ben Slimane,
Diverse delle opere in mostra sono state realizzate durante le residenze che gli artisti hanno trascorso a Gibellina. Complessivamente ne deriva un quadro, anche se parziale, vivace e complesso della produzione artistica africana.
Nello spirito che guida il Museo delle Trame, i manufatti in perline colorate dei Yoruba della Nigeria e le sofisticate sculture dei Dogon del Mali, che ispirarono Picasso e le avanguardie occidentali, marcano l’abbattimento delle barriere tra le diverse arti e lo stesso valore espressivo in modi differenti di intendere l’arte.
Scriveva Ludovico Corrao: …Gli esodi antichi ed attuali, le migrazioni dovute alle catastrofi naturali o economiche, gli insediamenti successivi ai conflitti, svelano la trama della comune matrice culturale. …Le analogie tra Marocco, Egitto, Libia, Tunisia, Algeria, Medio Oriente, il Mediterraneo e l’Africa a Sud del Sahara, costituiscono il comune linguaggio ed il sentire riconoscibile sin dalla preistoria rinnovato continuamente da migrazioni, scambi economici, ma anche da scuole di pensiero e da comunità di artisti, architetti, artigiani…”
Castello Normanno Svevo di Salemiecomuseogranopanesalemi@gmail.com