Data: 23/06/2018
Ora: 18:30 - 21:00


Performance di Shiva DERAKHSHAN con Giovanni SOLLIMA 

a cura di Shiva Derakhshan

al Cretto di Burri

 

In occasione dell’anniversario della nascita di Ludovico Corrao, la Fondazione Orestiadi ricorda come ogni anno il suo fondatore, con una performance in uno dei luoghi più significativi dell’esperienza di Gibellina.  

“I cretti labirintici di Burri, mi ricordano la terra crepata di un deserto. Da sempre il labirinto e il deserto affascinano l’uomo, ma quando l’uomo vi è dentro, inizia il momento dello smarrimento, egli cerca la via d’uscita” (Shiva Derakhshan). 

Un musicista e una donna, si sono persi nel Grande Cretto e per uscirne dovranno trovare la stella polare attraverso diciannove ciotole di terracotta di colore blu che rappresentano le stelle delle costellazioni dell’Orsa maggiore, minore e di Cassiopea, adagiate sulle isole del Cretto di Burri. Nella ricerca della stella guida la donna compie dei rituali: cammina lenta e lentamente si toglie gli strati neri che  indossa, riempendo delle grandi ciotole (stelle) con acqua e argilla. Il musicista la segue suonando tra le fenditure del labirinto. Il suono guida chi partecipa alla ricerca della propria stella.

Shiva Derakhshan, (1984 Iran), diplomata all’Università dell’Arte di Teheran in Scultura, successivamente consegue la laurea triennale in scultura all’Accademia di Belle Arti di Firenze e il biennio specialistico in Progettazione plastica per la scenografia teatrale.

Giovanni Sollima è un vero virtuoso del violoncello. Suonare per lui non è un fine, ma un mezzo per comunicare con il mondo. È un compositore fuori dal comune, che grazie all’empatia che instaura con lo strumento e con le sue emozioni e sensazioni, comunica attraverso una musica unica nel suo genere. Il suo è un pubblico variegato e trasversale: dagli estimatori di musica colta ai giovani “metallari” e appassionati di rock, Giovanni Sollima conquista tutti.

Le ceramiche realizza per la performance provengono da Lalejin, nella provincia di Hamadan, tra i più importanti centri di produzione di ceramica Iraniana e sono state realizzate dall’azienda Saraye Sonati Boali.

Il titolo è tratto da The Divan of Hafiz, Gooya House of Culture and Art, 2005

 

Come raggiungere il Cretto:

Autostrada A29 Palermo-Mazara Del Vallo, direzione Mazara Del Vallo

Uscita: Salemi-Gibellina Nuova. 

Seguire le indicazioni per Santa Ninfa e successivamente per il Cretto di Burri-Ruderi 

di Gibellina. 

 

Luogo di ritrovo: 

Parcheggio antistante il Cretto di Burri.

Contatti e info: Fondazione Orestiadi, 

tel. 0924.67844, info@orestiadi.it

 

Servizio navetta su prenotazione

Gibeltransfer con partenza dalla 

Fondazione Orestiadi – Baglio Di Stefano, 

alle ore 17.30 (min. 6 persone, 5 € a persona)

Tel. 373 55 30 126