Data: 08/07/2022 - 04/09/2022
Ora: 19:00
PASOLINI ERETICO E CORSARO
il cinema, il teatro: materiali per una ricognizione
una mostra per il centenario a cura di Umberto Cantone
Inaugurazione 8 luglio ore 19.00
Fino al 4 settembre
A cento anni dalla nascita non ci resta che rileggerlo. Sfidando il presente, corrotto immaginario post-novecentesco, Pier Paolo Pasolini vive ancora oggi nelle sue opere, come icona mai scalfita di intellettuale poeta perennemente dissidente che fece della “prontezza del corpo” (così la definì Calvino) una delle qualità primarie della propria azione e testimonianza. Vogliamo celebrarne la presenza ancora attualissima con due iniziative.
La prima è un videomontaggio di frammenti delle sue incursioni “a Sud, sempre più a Sud”, itinerario prediletto di molte occasioni di lavoro da scrittore e cineasta. Si va dall’approdo palermitano dei Comizi d’amore con le interviste a Piazza Fonderia, contrappuntate dallo sberleffo “cinico” di Maresco & Ciprì in Arruso, fino all’indagine sui territori mitologici di progetti incompiuti, gli Appunti per un’Orestiade africana, con a fronte il ritorno su quei luoghi a 50 anni di distanza in un docufilm di Gianni Borgna il cui commento è affidato alla voce di Dacia Maraini.
Altra iniziativa è una mostra di materiali editoriali riguardante le opere cinematografiche e teatrali di P. P. P.: dalla sceneggiatura di Accattone con la copertina illustrata da un disegno di Carlo Levi alla rivistaccia pruriginosa che ostenta alcuni fotogrammi dell’ultima opera-scandalo Salò o le 120 giornate di Sodoma. In mezzo, le prime edizioni delle sceneggiature e dei testi teatrali pubblicati da Garzanti insieme a tutte le edizioni dell’Orestiade eschilea da lui tradotta e andata in scena per la prima volta nel maggio 1960 al Teatro Greco di Siracusa.
Un omaggio, il nostro, al Pasolini sedotto dalla Sicilia in cui approdò per la prima volta nel 1959 in occasione del reportage sulle coste italiane commissionatogli dal mensile Il Successo. Quella Sicilia che lo entusiasmò a tal punto da fargli dichiarare: “Non c’è il minimo dubbio che vorrei vivere qui: vivere e morirci, non di pace ma di gioia”.
Denominazione del video-montaggio
A SUD DI PASOLINI
videomontaggio a cura di Umberto Cantone
durata: 1 h. 30’